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Fotorecettori

I fotorecettori sono neuroni capaci di trasformare gli stimoli luminosi, con lunghezza d’onda compresa tra 400 e 700 nm, in stimoli elettrici, si dividono in coni e bastoncelli.

I coni sono circa 10 milioni per occhio, i bastoncelli circa 100 milioni.

I coni dei fotorecettori sono adibiti alla visione fotopica (con buona illuminazione), dei colori e distinta. I coni sono localizzati prevalentemente nella zona centrale della retina, la fovea. I coni sono di tre tipi, per il rosso, il verde e il blu. Sono meno sensibili dei bastoncelli alla luce, per attivarli sono necessari centinaia di fotoni.

I bastoncelli sono adibiti alla visione scotopica (con illuminazione scarsa). Sono localizzati prevalentemente nella zona periferica della retina. Sono molto più sensibili dei coni, per attivarli bastano pochi o, secondo alcuni studi, un fotone.

I fotorecettori sono formati dal segmento esterno, dal segmento interno, dal corpo cellulare e dal terminale sinaptico.

Il segmento esterno dei fotorecetori è formato da una serie di dischi membranosi che contengono i fotopigmenti, i dischi membranosi nei bastoncelli sono contenuti all’interno del segmento esterno mentre nei coni si formano per introflessioni della membrana plasmatica di superficie.

Il segmento esterno dei bastoncelli è più lungo e contiene più pigmento di quello dei coni, per queste caratteristiche i bastoncelli sono attivati anche da un fotone, invece i coni per essere attivati hanno bisogno di alcune centinaia di fotoni.

Il pigmento visivo presente nei bastoncelli è la rodopsina, deriva dalla vitamina A, poiché le vitamine non sono prodotte dall’organismo, devono essere assunte con la dieta, la vitamina A è presente principalmente nelle carote.

I coni presentano tre tipi di pigmenti, per le porzioni blu (420 nm) verde (531 nm) e rosso (558 nm) dello spettro della luce visibile, gli spettri di assorbimenti dei 3 tipi di pigmenti presentano una importante sovrapposizione. In base all’interazione di questi tre pigmenti si ha la visione dei colori.

Il segmento interno è connesso al segmento esterno mediante microtubuli coinvolti nel trasporto intracellulare di molecole. Il segmento interno presenta numerosi organelli, principalmente mitocondri, importanti per la produzione di energia. Nel segmento interno viene prodotto il pigmento che poi viene incorporato nei dischi membranosi del segmento esterno.

Il corpo cellulare contiene il nucleo cellulare.

Il terminale sinaptico trasmette, mediante il rilascio di neurotrasmettitori, l’impulso nervoso alle cellule bipolari. Molti bastoncelli fanno sinapsi con una cellula bipolare, mentre generalmente un cono fa sinapsi con una cellula bipolare, questa organizzazione contribuisce al fatto che la sensibilità alla luce è maggiore nei bastoncelli, circa 4000 volte maggiore di quella dei coni, la risoluzione spaziale (la capacità di discriminare due punti vicini) è maggiore nei coni, inoltre l’adattamento alla condizione di buona luminosità dei coni è più rapido dell’adattamento alla condizione di scarsa lumonisità dei bastoncelli (per questo quando si entra nella sala del cinema con poca luminosità si impiega qualche secondo per abituarsi, invece appena si accendono le luci l’adattamento è rapido).