Lavaggio delle vie lacrimali
Il lavaggio delle vie lacrimali è utilizzato per valutare la pervietà delle vie lacrimali.
È un metodo utilizzato per la diagnosi di eventuali ostruzioni dei canali lacrimali. Quando si è in presenza di un restringimento o di un’occlusione delle vie lacrimali (dacriostenosi) non vi può essere un normale deflusso delle lacrime attraverso i condotti. In questi casi, le lacrime escono dal sacco congiuntivale e dalle palpebre, cadono sulla guancia e provocano irritazioni, edemi e secrezioni purulente. Si rende necessario il lavaggio, come esame di approfondimento, seguito, talvolta, dal sondaggio, un intervento chirurgico non invasivo, che serve a riaprire il dotto ostruito.
Esami previsti
Il lavaggio si esegue mediante l’iniezione di una piccola quantità di acqua attraverso il puntino lacrimale e il canale lacrimale, in genere inferiori. Il lavaggio evidenzia una chiusura del dotto naso-lacrimale quando il paziente non avverte l’arrivo dell’acqua nel naso.
Per sottoporsi al lavaggio dei canali lacrimali non sono previste particolari norme di preparazione.